Rise, O Voices of Rhodesia

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rdf:langString Rise, O Voices of Rhodesia (o Voices of Rhodesia) è stato l'inno nazionale della Rhodesia e del successivo stato di Zimbabwe Rhodesia tra il 1974 e il 1979. Fu adottato durante gli anni di isolamento internazionale a seguito della dichiarazione unilaterale d'indipendenza dal Regno Unito firmata nel 1965 dal primo ministro Ian Smith. La melodia era quella dell'Inno alla Gioia, quarto movimento dalla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, che era stato adottato come inno continentale europeo ufficiale dal Consiglio d'Europa nel 1972 e rimane ancor oggi inno dell'Unione europea. La musica usata in Rhodesia era un arrangiamento originale di sedici battute del capitano Ken MacDonald, il capobanda dei fucilieri africani rhodesiani. Un concorso nazionale, organizzato dal governo per trovare un insieme appropriato di testi da abbinare alla melodia scelta, fu vinto da Mary Bloom di Gwelo. Testo integrale della dichiarazione unilaterale di indipendenza della Rhodesia dal Regno Unito Anche successivamente alla dichiarazione unilaterale di indipendenza della Rhodesia dal Regno Unito l'11 novembre 1965, il Paese rivendicava ancora la lealtà verso la regina Elisabetta II come capo di Stato dichiarato, e quindi mantenne God Save the Queen come inno nazionale. Con la ricostituzione della Rhodesia nel 1970 come repubblica, tuttavia, l'inno reale fu abbandonato insieme a molti altri riferimenti alla monarchia, lasciando il paese senza un inno nazionale fino al 1974, quando adottò Rise O Voices of Rhodesia. L'inno nazionale perse il suo status giuridico nel dicembre 1979, quando il Regno Unito riprese il controllo provvisorio del Paese in attesa del riconoscimento a livello internazionale dell'indipendenza, avvenuta cinque mesi dopo come Zimbabwe. L'uso da parte della Rhodesia della famosa melodia di Beethoven da allora ha reso controversa l'esecuzione dell'Inno alla gioia nello Zimbabwe moderno.