List of journalists killed in Russia
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The dangers to journalists in Russia have been known since the early 1990s but concern over the number of unsolved killings soared after Anna Politkovskaya's murder in Moscow on 7 October 2006. While international monitors mentioned a dozen deaths, some sources within Russia talked of over two hundred fatalities. The Remembrance Day of Journalists Killed in the Line of Duty in Russia is observed on 15 December every year.
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Il mestiere di giornalista, in Russia, divenne progressivamente più pericoloso a partire dall'inizio degli anni novanta, ma l'opinione pubblica internazionale iniziò a interessarsi al fenomeno solo in seguito all'omicidio della giornalista Anna Politkovskaja, uccisa a Mosca il 7 ottobre 2006, e alla lunga scia di omicidi di giornalisti rimasti ufficialmente senza un colpevole. Mentre alcune associazioni internazionali riferiscono di diverse dozzine di omicidi, altre parlano di oltre duecento uccisioni.
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Giornalisti uccisi in Russia
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List of journalists killed in Russia
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The dangers to journalists in Russia have been known since the early 1990s but concern over the number of unsolved killings soared after Anna Politkovskaya's murder in Moscow on 7 October 2006. While international monitors mentioned a dozen deaths, some sources within Russia talked of over two hundred fatalities. The evidence has since been examined and documented in two reports, published in Russian and English, by international organizations. These revealed a basic confusion in terminology that explained the seemingly enormous numerical discrepancy: statistics of premature death among journalists (from work accidents, crossfire incidents, and purely criminal or domestic cases of manslaughter) were repeatedly equated with the much smaller number of targeted (contract) killings or work-related murders. It is worth considering that while not all murders can be linked directly to the Kremlin, the frequency of these murders and their effects on Russian independent media certainly suggest complacency on the part of law enforcement officials. The Remembrance Day of Journalists Killed in the Line of Duty in Russia is observed on 15 December every year.
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Il mestiere di giornalista, in Russia, divenne progressivamente più pericoloso a partire dall'inizio degli anni novanta, ma l'opinione pubblica internazionale iniziò a interessarsi al fenomeno solo in seguito all'omicidio della giornalista Anna Politkovskaja, uccisa a Mosca il 7 ottobre 2006, e alla lunga scia di omicidi di giornalisti rimasti ufficialmente senza un colpevole. Mentre alcune associazioni internazionali riferiscono di diverse dozzine di omicidi, altre parlano di oltre duecento uccisioni. Due rapporti pubblicati da organizzazioni internazionali, disponibili in lingua russa e in lingua inglese, hanno esaminato e documentato la situazione.Un'ampia inchiesta commissionata dall'International Federation of Journalists su questo tema è stata pubblicata nel giugno 2009. Allo stesso tempo l'IFJ ha pubblicato un database direttamente consultabile su internet che documenta la morte o scomparsa di più di 300 giornalisti a partire dal 1993. Entrambi i report, quello di Partial Justice (versione russa: Частичное правосудие) e quello del database IFJ, si basano su informazioni raccolte da associazioni e fondazioni russe che si occupano di monitorare lo stato dei media in Russia, come la e il .
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