Revolutionary spontaneity

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自発的革命または自然発生的革命(英:revolutionary spontaneity, spontaneism)とは、社会主義や共産主義の用語で、社会革命は人物や政党による指導や援助が無くても、下から(労働者階級から)自発的または自然発生的に起こりうる、あるいは起きる筈だと考え、そのため人物や政党が革命を扇動する必要が無い、あるいはすべきでない、という信念の傾向である。 rdf:langString
La espontaneidad revolucionaria, también conocida como espontaneísmo, denomina en la terminología política la creencia en que la revolución social puede y debe ocurrir de forma más espontánea posible, si se quiere que tenga bases firmes y represente realmente las voluntades de la gente, surgiendo desde la clase obrera preparada con o sin la ayuda o guía de un partido político. Hay que ver el contexto en que use el término y su significado para darle la mejor interpretación y entendimiento. rdf:langString
Le spontanéisme ou spontanéisme révolutionnaire ou spontanéité révolutionnaire est un concept de théorie politique qui postule que la révolution sociale peut et doit arriver spontanément, que le mouvement révolutionnaire se développe et arrive à son terme sans avoir à être encadré par une « avant-garde », qu'elle soit politique ou syndicale. rdf:langString
Revolutionary spontaneity, also known as spontaneism, is a revolutionary socialist tendency that believes the social revolution can and should occur spontaneously from below by the working class itself, without the aid or guidance of a vanguard party and that it cannot and should not be brought about by the actions of individuals such as professional revolutionaries or political parties who might attempt to foment such a revolution. rdf:langString
Con spontaneismo si intende un modo di fare politica o attività di organizzazione sociale non inquadrato in burocrazie o strutture decisionali rigide. Il cambiamento, l'azione politica, l'organizzazione di gruppi di interesse uniti, la nascita di nuove condizioni produttive o anche un evento rivoluzionario dovrebbero sorgere spontaneamente dall'azione dei singoli individui. rdf:langString
rdf:langString Espontaneidad revolucionaria
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rdf:langString Spontaneismo
rdf:langString 自発的革命
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rdf:langString La espontaneidad revolucionaria, también conocida como espontaneísmo, denomina en la terminología política la creencia en que la revolución social puede y debe ocurrir de forma más espontánea posible, si se quiere que tenga bases firmes y represente realmente las voluntades de la gente, surgiendo desde la clase obrera preparada con o sin la ayuda o guía de un partido político. En su libro ¿Qué hacer?, Lenin argumentó fuertemente en contra de la espontaneidad revolucionaria, considerándolo un concepto revisionista peligroso que degenera la naturaleza disciplinada del pensamiento político marxista y lo convierte en pensamiento arbitrario y estéril. El maoísmo así como las corrientes antileninistas del marxismo en cambio opinan lo contrario. También algunas corrientes anarquistas suscriben algún tipo de espontaneidad revolucionaria, producto de sus posiciones antivanguardistas que consideran perniciosa la acción de personas individuales o partidos concretos en el desarrollo revolucionario, en sí, su autoridad política así como ideológica como conductores sobre las clases oprimidas. Hay que ver el contexto en que use el término y su significado para darle la mejor interpretación y entendimiento.
rdf:langString Le spontanéisme ou spontanéisme révolutionnaire ou spontanéité révolutionnaire est un concept de théorie politique qui postule que la révolution sociale peut et doit arriver spontanément, que le mouvement révolutionnaire se développe et arrive à son terme sans avoir à être encadré par une « avant-garde », qu'elle soit politique ou syndicale. Ce refus d'encadrement autoritaire « par le haut » ne signifie pas le refus de toute forme d'organisation, mais la création de structures antiautoritaires « par le bas » de type conseils ouvriers (« soviet », en russe), par exemple, reliés de manière horizontale par le fédéralisme libertaire.
rdf:langString Revolutionary spontaneity, also known as spontaneism, is a revolutionary socialist tendency that believes the social revolution can and should occur spontaneously from below by the working class itself, without the aid or guidance of a vanguard party and that it cannot and should not be brought about by the actions of individuals such as professional revolutionaries or political parties who might attempt to foment such a revolution. In his work What Is to Be Done? (1902), Vladimir Lenin argued fiercely against revolutionary spontaneity as a dangerous revisionist concept that strips away the disciplined nature of Marxist political thought and leaves it arbitrary and ineffective. Rosa Luxemburg, who defended spontaneity on Organizational Questions of the Russian Social Democracy, and the Spartacist League which had attempted to overturn capitalism during the 1919 German Revolution would become main targets of Lenin's attacks after World War I.
rdf:langString Con spontaneismo si intende un modo di fare politica o attività di organizzazione sociale non inquadrato in burocrazie o strutture decisionali rigide. Il cambiamento, l'azione politica, l'organizzazione di gruppi di interesse uniti, la nascita di nuove condizioni produttive o anche un evento rivoluzionario dovrebbero sorgere spontaneamente dall'azione dei singoli individui. Il termine è ampiamente utilizzato a partire dal dibattito interno alla Prima Internazionale, nella quale si delinearono due posizioni contrastanti sul tema della gestione ed organizzazione della lotta politica: da una parte la corrente marxista e dall'altra quella anarchica. Nel Manifesto del Partito Comunista Karl Marx ha una posizione che può essere compatibile con lo spontaneismo, non essendo prevista nessuna strategia o tattica da seguire per la realizzazione della rivoluzione. Ne Il Capitale invece il determinismo del materialismo storico applicato all'economia capitalistica porta a vedere un percorso necessario da seguire per giungere al momento della rivoluzione. Di conseguenza i gruppi marxisti hanno sposato un approccio più gerarchizzato ed organizzato rispetto alle correnti anarchiche, influenzate da Pierre-Joseph Proudhon e Michail Bakunin, che, partendo dalla necessità di impedire la formazione di posizioni di potere politico, non potevano accettare la creazione di una struttura dirigente del proletariato che dettasse la linea da seguire. In seguito al tentativo della Comune di Parigi, considerabile un esempio di azione rivoluzionaria spontaneista, la frattura tra anarchici e marxisti divenne insanabile e portò alla fine della Prima internazionale. Gruppi anarco-sindacalisti, anarchici e legati al sindacalismo rivoluzionario continuarono a sostenere la necessità di auto-organizzazione del proletariato mentre le correnti marxiste diedero vita alla Seconda Internazionale. Con il testo chiave di Lenin del 1902 Che fare? si delinea quello che sarà lo spirito della Rivoluzione russa, cioè il ruolo fondamentale dell'avanguardia rivoluzionaria nel guidare il processo rivoluzionario e critica di ogni concezione spontaneista. Tesi che verrà criticata anche da esponenti interni alla tradizione marxista, come Rosa Luxemburg. In Italia il termine spontaneismo verrà riutilizzato negli anni settanta con la nuova esplosione di movimenti politici radicali. Alcuni orientamenti particolarmente ostili ai tentativi di organizzazione del movimento (sia da parte dell'autonomia che dei soggetti più riformisti) vennero etichettati con tale espressione. In particolare sono stati definiti di spontaneismo armato alcuni episodi di lotta armata provenienti da soggetti non legati ai gruppi armati organizzati. Nel film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto Elio Petri ritrae la protesta di un gruppo di giovani studenti e operai che inneggiano alla guerriglia durante una manifestazione. Arrestati, in cella inneggiano in coro allo spontaneismo sventolando copie del Libretto rosso di Mao Zedong.
rdf:langString 自発的革命または自然発生的革命(英:revolutionary spontaneity, spontaneism)とは、社会主義や共産主義の用語で、社会革命は人物や政党による指導や援助が無くても、下から(労働者階級から)自発的または自然発生的に起こりうる、あるいは起きる筈だと考え、そのため人物や政党が革命を扇動する必要が無い、あるいはすべきでない、という信念の傾向である。
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