Renshi

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Renshi (連詩, renshi, "linked poetry") is a form of collaborative poetry pioneered by Makoto Ōoka in the 1980s. It is a development of traditional Japanese renga and renku, but unlike these it does not adhere to traditional strictures on length, rhythm, and diction. Renshi are typically composed by a group of Japanese and foreign poets collaborating in the writing process in sessions lasting several days. In addition to Ooka, poets who have participated in renshi include James Lasdun, Charles Tomlinson, Hiromi Itō, Shuntarō Tanikawa, Jerome Rothenberg, Joseph Stanton, Wing Tek Lum, Karin Kiwus and Mikirō Sasaki. rdf:langString
Renshi (錬士:れんし?) è un titolo giapponese spesso utilizzato nelle Arti marziali giapponesi. Il termine significa letteralmente "esperto qualificato" ed è solitamente usato per designare un insegnante ufficiale di livello intermedio all'interno di un'organizzazione. Responsabile per la creazione dei titoli attualmente in uso nel Budō fu il Dai Nippon Butoku Kai, organizzazione che, oltre a supervisionare l’intera comunità marziale, concepì e rilasciò i primi titoli per i budoka moderni che eccellevano nelle loro discipline. rdf:langString
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rdf:langString Renshi (連詩, renshi, "linked poetry") is a form of collaborative poetry pioneered by Makoto Ōoka in the 1980s. It is a development of traditional Japanese renga and renku, but unlike these it does not adhere to traditional strictures on length, rhythm, and diction. Renshi are typically composed by a group of Japanese and foreign poets collaborating in the writing process in sessions lasting several days. In addition to Ooka, poets who have participated in renshi include James Lasdun, Charles Tomlinson, Hiromi Itō, Shuntarō Tanikawa, Jerome Rothenberg, Joseph Stanton, Wing Tek Lum, Karin Kiwus and Mikirō Sasaki.
rdf:langString Renshi (錬士:れんし?) è un titolo giapponese spesso utilizzato nelle Arti marziali giapponesi. Il termine significa letteralmente "esperto qualificato" ed è solitamente usato per designare un insegnante ufficiale di livello intermedio all'interno di un'organizzazione. Responsabile per la creazione dei titoli attualmente in uso nel Budō fu il Dai Nippon Butoku Kai, organizzazione che, oltre a supervisionare l’intera comunità marziale, concepì e rilasciò i primi titoli per i budoka moderni che eccellevano nelle loro discipline. I primi titoli per gli shihan (maestri) furono: Hanshi, “esperto modello” (o “insegnante esemplare”) e Kyoshi (originariamente conosciuto come Tasshi), “insegnante esperto”. Più tardi, nel 1934, venne introdotto un terzo titolo, Renshi, “esperto qualificato” e, solo in seguito, venne creato il titolo di Shidōin, istruttore.
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