Rappaccini's Daughter
http://dbpedia.org/resource/Rappaccini's_Daughter an entity of type: Thing
Rappaccinis Tochter (Originaltitel: Rappaccini’s Daughter) ist eine Erzählung von Nathaniel Hawthorne. Sie wurde 1844 erstmals in einer Zeitschrift abgedruckt und wurde 1846 Teil von Hawthornes Sammlung Mosses from an Old Manse.
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"Rappaccini's Daughter" is a Gothic short story by Nathaniel Hawthorne first published in the December 1844 issue of The United States Magazine and Democratic Review in New York, and later in the 1846 collection Mosses from an Old Manse. It is about Giacomo Rappaccini, a medical researcher in Padua who grows a garden of poisonous plants. He brings up his daughter to tend the plants, and she becomes resistant to the poisons, but in the process she herself becomes poisonous to others. The traditional story of a poisonous maiden has been traced back to India, and Hawthorne's version has been adopted in contemporary works.
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La Fille de Rappaccini (Rappaccini's Daughter) est une nouvelle fantastique de Nathaniel Hawthorne, publiée en 1844 dans le journal The United States Magazine and Democratic Review et reprise deux ans plus tard dans le recueil Mosses from an Old Manse.
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La figlia di Rappaccini (Rappaccini's Daughter) è un racconto breve di Nathaniel Hawthorne ambientato a Padova, tra i più importanti dello scrittore. Pubblicato per la prima volta nel 1844, entrò poi a far parte della raccolta Muschi da una vecchia canonica (1846). La traduzione è qui tratta da I capolavori di Nathaniel Hawthorne a cura di Claudio Gorlier, Milano 1968 edita da Mursia.
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Rappaccinis Tochter
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La Fille de Rappaccini
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La figlia di Rappaccini
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라파치니의 딸
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Rappaccini's Daughter
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Rappaccini's Daughter
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Rappaccini's Daughter
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Nathaniel Hawthorne
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Print
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December 1844
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The United States Magazine and Democratic Review in 1844. Reprinted in Mosses from an Old Manse in 1846
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Rappaccini's Daughter
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Rappaccinis Tochter (Originaltitel: Rappaccini’s Daughter) ist eine Erzählung von Nathaniel Hawthorne. Sie wurde 1844 erstmals in einer Zeitschrift abgedruckt und wurde 1846 Teil von Hawthornes Sammlung Mosses from an Old Manse.
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"Rappaccini's Daughter" is a Gothic short story by Nathaniel Hawthorne first published in the December 1844 issue of The United States Magazine and Democratic Review in New York, and later in the 1846 collection Mosses from an Old Manse. It is about Giacomo Rappaccini, a medical researcher in Padua who grows a garden of poisonous plants. He brings up his daughter to tend the plants, and she becomes resistant to the poisons, but in the process she herself becomes poisonous to others. The traditional story of a poisonous maiden has been traced back to India, and Hawthorne's version has been adopted in contemporary works.
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La Fille de Rappaccini (Rappaccini's Daughter) est une nouvelle fantastique de Nathaniel Hawthorne, publiée en 1844 dans le journal The United States Magazine and Democratic Review et reprise deux ans plus tard dans le recueil Mosses from an Old Manse.
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La figlia di Rappaccini (Rappaccini's Daughter) è un racconto breve di Nathaniel Hawthorne ambientato a Padova, tra i più importanti dello scrittore. Pubblicato per la prima volta nel 1844, entrò poi a far parte della raccolta Muschi da una vecchia canonica (1846). La traduzione è qui tratta da I capolavori di Nathaniel Hawthorne a cura di Claudio Gorlier, Milano 1968 edita da Mursia. Hawthorne attribuisce il racconto a M. de Aubépine, scrittore fittizio di Beatrice, ou la Belle Empoisoneuse. Hawthorne finge di tradurre il lavoro dello scrittore francese, e commentandolo in una breve introduzione si rammarica di «una radicata propensione all'allegoria» che strappa via «il calore umano alle sue narrazioni» che è per alcuni critici proprio il principale difetto di Hawthorne: «la inveterata debolezza che proviene dai personaggi al fine di esemplificare un tema» e facendolo «ben di rado fa credito alla propria capacità di suggerire un'idea: deve sottolineare e rendere tutto pesantemente esplicito». In La figlia di Rappaccini allegoria e suo svelamento sono rintracciabili nel brano in cui Giovanni vede il dottor Rappaccini al lavoro nel letale giardino in cui svolge i suoi esperimenti sui veleni: Va in ogni caso tenuto presente che una parte della critica contemporanea ha visto l'allegoria hawthorniana come lo strumento con il quale egli indagò gli strati più profondi dell'animo umano, e non quindi come un mezzo retorico fine a sé stesso. Howard Phillips Lovecraft osservò poi che Hawthorne, benché esplorasse spesso il mondo fantastico per trarne un discorso morale, sapeva tuttavia descriverne gli orrori con la forza del genio.
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