Pragmatius of Autun

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Saint Pragmatius of Autun (French: Pragmace; fl. c.520) was Bishop of Autun in the 6th century. He was a friend of Sidonius Apollinaris and Avitus of Vienne, and he participated in at least one of the councils of his time. He is venerated as a saint by the Roman Catholic Church; his feast day is celebrated on 22 November. rdf:langString
Pragmazio (... – Autun, VI secolo) è stato vescovo di Autun nella prima metà del VI secolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Secondo i cataloghi episcopali di Autun, l'episcopato di Pragmazio si pone tra quelli di Flaviano, che fu vescovo all'epoca di Clodoveo I (481-511), e di Agrippino, documentato per la prima volta nel 533. Pragmazio è storicamente attestato in una sola occasione, per la sua partecipazione al concilio di Epaon del 517. rdf:langString
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rdf:langString Saint Pragmatius of Autun (French: Pragmace; fl. c.520) was Bishop of Autun in the 6th century. He was a friend of Sidonius Apollinaris and Avitus of Vienne, and he participated in at least one of the councils of his time. He is venerated as a saint by the Roman Catholic Church; his feast day is celebrated on 22 November.
rdf:langString Pragmazio (... – Autun, VI secolo) è stato vescovo di Autun nella prima metà del VI secolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Secondo i cataloghi episcopali di Autun, l'episcopato di Pragmazio si pone tra quelli di Flaviano, che fu vescovo all'epoca di Clodoveo I (481-511), e di Agrippino, documentato per la prima volta nel 533. Pragmazio è storicamente attestato in una sola occasione, per la sua partecipazione al concilio di Epaon del 517. Alcuni autori, data la rarità del nome, identificano Pragmazio di Autun con l'omonimo vescovo, sempre indicato senza la sua sede di appartenenza, che fu in corrispondenza con Sidonio Apollinare, vescovo dell'Alvernia, morto prima del 491. Menzionato il 22 novembre nella versione gallicana del martirologio geronimiano, la sua commemorazione passò nel Martirologio Romano redatto dal Baronio. L'odierno martirologio, riformato a norma dei decreti del concilio Vaticano II, ricorda il santo vescovo con queste parole:
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