Noli turbare circulos meos!

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"Nōlī turbāre circulōs meōs!" is a Latin phrase, meaning "Do not disturb my circles!". It is said to have been uttered by Archimedes—in reference to a geometric figure he had outlined on the sand—when he was confronted by a Roman soldier during the Siege of Syracuse prior to being killed. rdf:langString
Не трогай моих чертежей! (варианты: «не трогай моих кругов!», «не прикасайся к моим чертежам!», от лат. Noli turbare circulos meos!) — крылатое выражение, приписываемое Архимеду. Архимед якобы дал этот ответ римскому солдату, который при падении Сиракуз потребовал, чтобы Архимед прервал свою научную работу; за неповиновение Архимед был убит. rdf:langString
"Nōlī turbāre circulōs meōs!"(英語:Don't disturb my circle)是一个拉丁语短句,意思是“別碰我的圓!”。 据说阿基米德在被杀前,在與围攻敘拉古的罗马士兵对抗时,他所説的一句話。 rdf:langString
Secondo una diffusa leggenda queste sarebbero state le ultime parole di Archimede, il famoso scienziato siracusano. Durante le fasi finali dell'assedio e conquista di Siracusa da parte dei Romani nella II guerra punica, Archimede sarebbe stato intento ad elaborare alcune teorie geometriche, disegnando le figure sulla sabbia, quando un soldato romano delle truppe assedianti gli si avvicinò curioso. Archimede, come sempre sovrappensiero, temette che potesse disturbare lo scenario apparecchiato per i suoi calcoli e bruscamente si rivolse al soldato intimandogli appunto di non disturbare i suoi disegni; questi, irritato, gli avrebbe mozzata la testa con un fendente della sua spada. rdf:langString
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rdf:langString "Nōlī turbāre circulōs meōs!" is a Latin phrase, meaning "Do not disturb my circles!". It is said to have been uttered by Archimedes—in reference to a geometric figure he had outlined on the sand—when he was confronted by a Roman soldier during the Siege of Syracuse prior to being killed.
rdf:langString Secondo una diffusa leggenda queste sarebbero state le ultime parole di Archimede, il famoso scienziato siracusano. Durante le fasi finali dell'assedio e conquista di Siracusa da parte dei Romani nella II guerra punica, Archimede sarebbe stato intento ad elaborare alcune teorie geometriche, disegnando le figure sulla sabbia, quando un soldato romano delle truppe assedianti gli si avvicinò curioso. Archimede, come sempre sovrappensiero, temette che potesse disturbare lo scenario apparecchiato per i suoi calcoli e bruscamente si rivolse al soldato intimandogli appunto di non disturbare i suoi disegni; questi, irritato, gli avrebbe mozzata la testa con un fendente della sua spada. Nonostante la frase sia molto citata, non è chiaro chi l'abbia per primo attribuita ad Archimede. Gli autori classici e bizantini che riportano le ultime parole del grande scienziato (Valerio Massimo, Plutarco, Tzetzes e Zonara), usano tutti espressioni differenti da questa.
rdf:langString Не трогай моих чертежей! (варианты: «не трогай моих кругов!», «не прикасайся к моим чертежам!», от лат. Noli turbare circulos meos!) — крылатое выражение, приписываемое Архимеду. Архимед якобы дал этот ответ римскому солдату, который при падении Сиракуз потребовал, чтобы Архимед прервал свою научную работу; за неповиновение Архимед был убит.
rdf:langString "Nōlī turbāre circulōs meōs!"(英語:Don't disturb my circle)是一个拉丁语短句,意思是“別碰我的圓!”。 据说阿基米德在被杀前,在與围攻敘拉古的罗马士兵对抗时,他所説的一句話。
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