Moscow Conceptualists
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Der Moskauer Konzeptualismus ist eine in Moskau als Strömung der inoffiziellen Kunst der Sowjetunion entstandene Strömung im Bereich Bildende Kunst, Performance, Aktionskunst und Literatur. Er verbindet die Ideen des westlichen Konzeptualismus und der sowjetischen Soz Art.
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Le conceptualisme moscovite ou conceptualisme russe est un mouvement qui a commencé avec le Sots Art de Komar et Melamidau début des années 1970, puis s'est poursuivi comme une tendance dans l'art russe dans les années 1980. Ce mouvement a tenté de subvertir l'idéologie socialiste en utilisant les stratégies de l'art conceptuel et de l'appropriation.
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Моско́вский концептуали́зм — направление, возникшее в неофициальном искусстве СССР в начале 1970-х годов. Сам термин появился в 1979 году благодаря статье Бориса Гройса «Московский романтический концептуализм», опубликованной в журнале «А — Я». Это направление также иногда именуют «Московской концептуальной школой». Московский концептуализм состоял из двух чётко выявленных ветвей: литературоцентричной (то, что Б. Гройс впоследствии назвал «Московский романтический концептуализм») и аналитической.
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The Moscow Conceptualist, or Russian Conceptualist, movement began with the Sots art of Komar and Melamid in the early 1970s, and continued as a trend in Russian art into the 1980s. It attempted to subvert socialist ideology using the strategies of conceptual art and appropriation art. It was an artistic counterpoint to Socialist Realism, and the artists experimented aesthetically in a wide range of media, including painting, sculpture, performance, and literature. Epstein (1995) quotes Ilya Kabakov:
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Il Concettualismo Moscovita è una corrente dell'arte concettuale russa. Il movimento ha il suo inizio alla fine degli anni 1950.Il termine “Concettualismo Moscovita”, è apparso soltanto nel 1979 dopo la pubblicazione dell'articolo del critico d'arte Boris Groys “Concettualismo moscovita romantico”. Nell'articolo l'autore descrive il movimento, i suoi principi e alcuni dei suoi rappresentanti, e paragona il concettualismo russo degli anni sessanta e degli anni settanta al concettualismo occidentale dello stesso periodo. L'articolo è stato pubblicato sul giornale samizdat “37” a Leningrado nel 1979 e ripubblicato nello stesso anno su “a-YA” a Parigi.
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Moskauer Konzeptualismus
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Conceptualisme moscovite
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Concettualismo moscovita
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Московский концептуализм
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Der Moskauer Konzeptualismus ist eine in Moskau als Strömung der inoffiziellen Kunst der Sowjetunion entstandene Strömung im Bereich Bildende Kunst, Performance, Aktionskunst und Literatur. Er verbindet die Ideen des westlichen Konzeptualismus und der sowjetischen Soz Art.
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The Moscow Conceptualist, or Russian Conceptualist, movement began with the Sots art of Komar and Melamid in the early 1970s, and continued as a trend in Russian art into the 1980s. It attempted to subvert socialist ideology using the strategies of conceptual art and appropriation art. It was an artistic counterpoint to Socialist Realism, and the artists experimented aesthetically in a wide range of media, including painting, sculpture, performance, and literature. The central figures were Dmitri Prigov, Ilya Kabakov, Irina Nakhova, Viktor Pivovarov, Eric Bulatov, Andrei Monastyrski and Komar and Melamid. Mikhail Epstein, in After the Future: The Paradoxes of Postmodernism and Contemporary Russian Culture (1995) explains why conceptualism is particularly appropriate to the culture and history of Russia, but also how it differs from Western Conceptualism: In the West, conceptualism substitutes "one thing for another" – a real object for its verbal description. But in Russia the object that should be replaced is simply absent. Epstein (1995) quotes Ilya Kabakov: This contiguity, closeness, touchingness, contact with nothing, emptiness makes up, we feel, the basic peculiarity of 'Russian conceptualism'... It is like something that hangs in the air, a self-reliant thing, like a fantastic construction, connected to nothing, with its roots in nothing... So, then, we can say that our own local thinking, from the very beginning in fact, could have been called 'conceptualism'. The Moscow Conceptualist artists faced difficulties exhibiting their work in the cultural atmosphere of the late Soviet Union. At the Manezh exhibit of 1962, which featured the work of many aesthetic precursors to the Moscow Conceptualists, then-Party first secretary Nikita Khrushchev excoriated the art and artists he saw there. In 1974, at the infamous Bulldozer Exhibition, many Moscow Conceptualist artists had their work destroyed when the Soviet authorities brought in bulldozers to clear the field in which the exhibition was held. The art movement was largely ignored outside of the Soviet Union, and within it, it was confined to a narrow circle of Moscow artists and their friends.
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Le conceptualisme moscovite ou conceptualisme russe est un mouvement qui a commencé avec le Sots Art de Komar et Melamidau début des années 1970, puis s'est poursuivi comme une tendance dans l'art russe dans les années 1980. Ce mouvement a tenté de subvertir l'idéologie socialiste en utilisant les stratégies de l'art conceptuel et de l'appropriation.
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Il Concettualismo Moscovita è una corrente dell'arte concettuale russa. Il movimento ha il suo inizio alla fine degli anni 1950.Il termine “Concettualismo Moscovita”, è apparso soltanto nel 1979 dopo la pubblicazione dell'articolo del critico d'arte Boris Groys “Concettualismo moscovita romantico”. Nell'articolo l'autore descrive il movimento, i suoi principi e alcuni dei suoi rappresentanti, e paragona il concettualismo russo degli anni sessanta e degli anni settanta al concettualismo occidentale dello stesso periodo. L'articolo è stato pubblicato sul giornale samizdat “37” a Leningrado nel 1979 e ripubblicato nello stesso anno su “a-YA” a Parigi. Le radici del Concettualismo Moscovita affondano nella seconda metà degli anni cinquanta. Nel 1956 a Mosca si forma un gruppo artistico composto da Yuri Nolev-Sobolev e Ülo Sooster. È noto come il “gruppo di Sooster-Sobolev” o “Sretenskij Bulvar” ("Сретенский Бульвар"), dal nome della strada di Mosca dove il gruppo si incontra. Per alcuni anni il gruppo svolge una serie di esperimenti, provando a usare i principi di stili artistici diversi, cercando il proprio posto nel sistema universale dell'arte. Ricercano un linguaggio artistico che possa essere uno strumento efficace e vivo, in opposizione all'unico stile allora permesso all'arte ufficiale sovietica, quello figurativo, patetico e propagandistico. Dopo alcuni anni di sperimentazione il gruppo arriva a un'arte opposta all'arte figurativa: l'arte dei concetti. Negli anni 1959 - 1966 al gruppo si sono aggiunti , Ilya Kabakov, Vladimir Yankilevsky, Viktor Pivovarov. Alla fine degli anni 1950 ancora a Mosca, come ulteriore risposta alla pressione della macchina propagandistica dello stato, si crea un gruppo di letterati “Scuola Lianozovskaja”, inizialmente gruppo concretista, che poi si sposta verso il concettualismo e diventa una delle radici letterarie del Concettualismo Moscovita. Negli anni 1970 – 1980 si formano e lavorano il gruppo “Kollektivnye dejstvija” (“Azioni collettive”) di , il gruppo “TOTart” di Natalia Abalakova e Anatolij Zhigalov, il gruppo di Rimma Gerlovina e Valerij Gerlovin, il gruppo “Gnezdo” (“Гнездо” / “Nido”) ed altri. Fino alla seconda metà degli anni 1980, nella situazione caratterizzata dalla censura sovietica, il movimento del Concettualismo Moscovita si svolgeva nel sottosuolo. Il movimento del Concettualismo Moscovita ha influenzato diversi artisti e movimenti dopo la fine del sistema sovietico. Fra loro l'artista , il cantante, poeta e performer , lo scrittore Vladimir Georgievič Sorokin, la regista , il gruppo “Medicinskaja germenevtika” ("Медицинская герменевтика" / “Ermeneutica medica”), il gruppo “Zapasnyj vykhod” ("Запасный Выход" / "Uscita d'Emergenza"), il movimento del Concettualismo Ridotto (Примитивный Концептуализм).All'arte concettuale russa in genere e in particolare al Concettualismo Ridotto, si rifanno in alcune loro azioni gli scrittori emiliani Paolo Nori e Marco Raffaini. Il paradigma teorico dichiarato dal Concettualismo Moscovita, e dall'arte concettuale in genere, è la supremazia della descrizione dell'oggetto sull'oggetto descritto. Il metodo del Concettualismo Moscovita è abbastanza variabile, grazie alla longevità del fenomeno e alla quantità delle sue diverse ramificazioni, ma si può notare una regola universale valida per tutte le manifestazioni del movimento. Questa regola metodologica consiste nell'analisi totale e spietata della propria lingua applicata alla descrizione, che è l'oggetto dell'arte.
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Моско́вский концептуали́зм — направление, возникшее в неофициальном искусстве СССР в начале 1970-х годов. Сам термин появился в 1979 году благодаря статье Бориса Гройса «Московский романтический концептуализм», опубликованной в журнале «А — Я». Это направление также иногда именуют «Московской концептуальной школой». Московский концептуализм состоял из двух чётко выявленных ветвей: литературоцентричной (то, что Б. Гройс впоследствии назвал «Московский романтический концептуализм») и аналитической.
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