Marie-Jo Lafontaine

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Marie Jo Lafontaine [lafɔ̃ˈtɛn] (* 1950 in Antwerpen) ist belgische Fotografin und Videokünstlerin. rdf:langString
Marie-Jo Lafontaine est une artiste contemporaine belge, née en 1950 à Anvers. Elle vit aujourd'hui à Bruxelles. Elle est connue pour ses installations multimédia, sculptures vidéo, installations photographiques et monochromes, créations sonores, environnements urbains. Son œuvre est d’une grande intensité plastique, esthétique et dramaturgique. rdf:langString
Marie-Jo Lafontaine (Antwerpen, 1950) is een Belgische beeldend kunstenares, fotografe en videokunstenares. rdf:langString
Marie-Jo Lafontaine (born 17 November 1950) is a Belgian sculptor and video artist. She lives and works as a Professor of Media Arts at the Karlsruhe University of Arts and Design in Brussels. Lafontaine is from Antwerp (Anvers), Belgium. She studied from 1975 to 1979 at l'École nationale supérieure d'architecture et des arts visuels. She was awarded the Prix de la Jeune Peinture Belge in 1977; a FIACRE grant from the French Ministry of Culture in 1986, and in 1996 the European Photography Award. Lafontaine is best known for her work . rdf:langString
Marie-Jo Lafontaine (Anversa, 1950) è un'artista contemporanea belga. Marie-Jo Lafontaine Utilizza tecniche molto varie che spaziano dalla scultura alla pittura fino ai lavori parietali tessili; ma predilige soprattutto la fotografia ed il video. Targa con il nome dell'artista sul Muro delle celebrità della Maison des arts di Schaerbeek Nel corso degli anni ha insegnato in alcuni istituti austriaci e tedeschi tra cui l’HFG di Karlsruhe, in Germania. Nel 1999, in Francia, ha beneficiato di un'importante retrospettiva video allestita presso la “Galerie du Jeu de Paume”. rdf:langString
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rdf:langString Marie Jo Lafontaine [lafɔ̃ˈtɛn] (* 1950 in Antwerpen) ist belgische Fotografin und Videokünstlerin.
rdf:langString Marie-Jo Lafontaine (born 17 November 1950) is a Belgian sculptor and video artist. She lives and works as a Professor of Media Arts at the Karlsruhe University of Arts and Design in Brussels. Lafontaine is from Antwerp (Anvers), Belgium. She studied from 1975 to 1979 at l'École nationale supérieure d'architecture et des arts visuels. She has worked in many media including "tapestries" in which she weaves black-dyed wool into linear patterns; sculptural work using plaster, concrete, and lead; and photography. In 1980, Lafontaine started using video in her sculptures and has created installations and environments utilizing video. She was awarded the Prix de la Jeune Peinture Belge in 1977; a FIACRE grant from the French Ministry of Culture in 1986, and in 1996 the European Photography Award. Critic Konstanze Thümmel describes the dominating themes in her post-1980s video work as "association between Eros and Thanatos, passion and reason," and that Lafontaine explores these "...through powerful images of people and animals in extreme situations." Lafontaine is best known for her work .
rdf:langString Marie-Jo Lafontaine est une artiste contemporaine belge, née en 1950 à Anvers. Elle vit aujourd'hui à Bruxelles. Elle est connue pour ses installations multimédia, sculptures vidéo, installations photographiques et monochromes, créations sonores, environnements urbains. Son œuvre est d’une grande intensité plastique, esthétique et dramaturgique.
rdf:langString Marie-Jo Lafontaine (Anversa, 1950) è un'artista contemporanea belga. Marie-Jo Lafontaine Utilizza tecniche molto varie che spaziano dalla scultura alla pittura fino ai lavori parietali tessili; ma predilige soprattutto la fotografia ed il video. Targa con il nome dell'artista sul Muro delle celebrità della Maison des arts di Schaerbeek Sebbene abbia cominciato il percorso di studi in giurisprudenza, si orienta ben presto verso il campo artistico e nel 1979 si diploma a “La Cambre”, la Scuola Superiore Nazionale di Architettura e di Arti Visive di Bruxelles. Sono soprattutto i corsi della sezione tessile dell'artista polacca Tapta (Maria Wierusz-Kowalski, 1926-1997) che influenzano e formano il lavoro di Lafontaine fino a farle ottenere, nel 1977, il “Prix de la Jeune Peinture Belge”. Primo riconoscimento che segna anche l'inizio dei lavori tessili monocromatici. È però nel 1987 che la sua carriera segna una svolta con la controversa installazione “Les Larmes d'Acier” (Le lacrime d'acciaio), presentata al Documenta di Kassel, in Germania. La video-scultura era costituita da una struttura composta da parecchi monitor, i quali diffondevano immagini di sollevatori di pesi, tra sofferenza e godimenti, accompagnati da un sottofondo di musica d'opera. Nel corso degli anni ha insegnato in alcuni istituti austriaci e tedeschi tra cui l’HFG di Karlsruhe, in Germania. Nel 1999, in Francia, ha beneficiato di un'importante retrospettiva video allestita presso la “Galerie du Jeu de Paume”. Ha vinto inoltre parecchi concorsi pubblici e le sue opere e installazioni sono visibili, tra l'altro, presso l'Aeroporto di Stoccolma, in Svezia; lo Justizcentrum di Bonn ed il Felix Nussbaum Museum di Osnabrück, in Germania. Nel 2006 è stata scelta come artista per lo Sky Arena Project ed il suo video “I Love the World” è stato proiettato in occasione della cerimonia inaugurale dei mondiali di calcio a Francoforte, in Germania. È stata eletta "artista europeo dell'anno 2008" in Cina. Attualmente vive a Bruxelles.
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