Iyad (tribe)

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قبيلة إياد إحدى قبائل العرب التي كانت تسكن تهامة فحاربتها قبائل مضر وربيعة وأجلتها عن جزيرة العرب إلى العراق،. rdf:langString
The Iyad (Arabic: إياد, romanized: Iyād) were an Arab tribe which dwelt in western lower and upper Mesopotamia and northern Syria during the 3rd–7th centuries CE. Parts of the tribe adopted Christianity in the mid-3rd century and came under the suzerainty of the Lakhmid kings of al-Hirah, vassals of the Sasanian Empire. From that time, parts of the tribe settled in towns and villages along the Euphrates, while other parts remained nomadic and dwelt in the neighboring desert steppes. The Iyad played a significant role among the Arab tribes in the Fertile Crescent before the advent of Islam, as allies and opponents of the Sasanians and later allies of the Byzantine Empire. As the early Muslim conquests were underway, parts of the tribe in lower Mesopotamia embraced Islam, while those establi rdf:langString
I Banū Iyād (in arabo: ﺑﻨﻮ إﻳﺎﺪ‎) erano una tribù araba che, secondo i genealogisti, sarebbe stata costituita da Iyād - figlio di Nizār b. Maʿadd e fratello di Muḍar, Rabīʿa e Anmār - e dai suoi discendenti. Stanziati inizialmente nella Tihama, avrebbero contribuito a cacciare i Banu Jurhum da Mecca, per esserne però a loro volta allontanati dai Banu Khuza'a. Si sarebbero allora spostati verso il Bahrain, andando a costituire una delle componenti della grande confederazione tribale dei , prima di trasferirsi definitivamente nel Sawad mesopotamico. rdf:langString
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rdf:langString J. W.
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rdf:langString قبيلة إياد إحدى قبائل العرب التي كانت تسكن تهامة فحاربتها قبائل مضر وربيعة وأجلتها عن جزيرة العرب إلى العراق،.
rdf:langString The Iyad (Arabic: إياد, romanized: Iyād) were an Arab tribe which dwelt in western lower and upper Mesopotamia and northern Syria during the 3rd–7th centuries CE. Parts of the tribe adopted Christianity in the mid-3rd century and came under the suzerainty of the Lakhmid kings of al-Hirah, vassals of the Sasanian Empire. From that time, parts of the tribe settled in towns and villages along the Euphrates, while other parts remained nomadic and dwelt in the neighboring desert steppes. The Iyad played a significant role among the Arab tribes in the Fertile Crescent before the advent of Islam, as allies and opponents of the Sasanians and later allies of the Byzantine Empire. As the early Muslim conquests were underway, parts of the tribe in lower Mesopotamia embraced Islam, while those established in northern Syria and Upper Mesopotamia fled with the retreating Byzantine armies into Anatolia. They were expelled by Emperor Heraclius (r. 610–641) to Muslim territory after pressure by Caliph Umar (r. 634–644). Little is heard of the tribe afterward, though a number of Iyad tribesmen served as qadis (head judges) in different provinces of the Abbasid Caliphate in the 9th century and a family of the Iyad, that of Ibn Zuhr (d. 1162), grew prominent in Muslim Spain.
rdf:langString I Banū Iyād (in arabo: ﺑﻨﻮ إﻳﺎﺪ‎) erano una tribù araba che, secondo i genealogisti, sarebbe stata costituita da Iyād - figlio di Nizār b. Maʿadd e fratello di Muḍar, Rabīʿa e Anmār - e dai suoi discendenti. Stanziati inizialmente nella Tihama, avrebbero contribuito a cacciare i Banu Jurhum da Mecca, per esserne però a loro volta allontanati dai Banu Khuza'a. Si sarebbero allora spostati verso il Bahrain, andando a costituire una delle componenti della grande confederazione tribale dei , prima di trasferirsi definitivamente nel Sawad mesopotamico. All'epoca di Cosroe I (reg. 531-79) ebbero un'effimera vittoria a Dayr al-Jamājim su alcune truppe sasanidi spedite contro di loro per punirli del rapimento di una signora altolocata, prima però di soccombere alla loro migliore organizzazione militare.Dispersi, una parte di essi entrò al servizio dei vincitori ma, al momento di contrastare la tribù dei Banu Bakr ibn Wa'il, gli Iyād defezionarono e contribuirono così all'inattesa sconfitta persiana nella battaglia di Dhu Qar nel 604. Adoratori dell'idolo Dhū l-Kaʿbayn o Dhū l-Kaʿbāt, una parte di loro seguì la profetessa Sajāḥ prima di rassegnarsi ad abbracciare l'Islam, a seguito dell'invio (come altre tribù) di una loro delegazione a Medina per pregare Maometto di accordar loro protezione e vantaggi economici. Ciò non impedì loro di contrastare Khalid ibn al-Walid nel 633. Sconfitti ad ʿAyn al-Tamr, gli Iyād non rinunciarono a cercare di aiutare i Bizantini, prima di piegarsi ad accettare la politica espansionistica della Umma arabo-islamica.
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