Gautier de Dargies
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Gautier de Dargies (Dargies, c. 1165, o entre 1170 y 1175 - 1236) fue un trovador y poeta en picardo de origen francés.
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Gautier de Dargies est un trouvère de langue picarde né au XIIe siècle (vers 1165) à Dargies, mort vers 1236.
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Gautier de Dargies (ca. 1170 – ca. 1240) was a trouvère from Dargies. He was one of the most prolific of the early trouvères; possibly twenty-five of his lyrics survive, twenty-two with accompanying melodies, in sixteen separate chansonniers. He was a major influence on contemporary and later trouvères, and one of the most recorded of medieval vernacular composers. Seventeen chansons courtoises can be assigned indubitably to Gautier, fifteen with music, and three more are probably his, all with music. He imported the Occitan genre of the descort into Old French and left behind three descorts with their melodies. He also participated in two jeux partis, but only one with music. His theme everywhere was courtly love.
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Gautier de Dargies (1170 circa – 1240 circa) è stato uno dei più prolifici fra i primi trovieri originario di Dargies.Dei suoi componimenti poetici ce ne restano possibilmente venticinque, di cui ventidue accompagnati da melodie, in sedici diversi canzonieri. Esercitò una grande influenza sui trovieri contemporanei e successivi, ed è uno dei più documentati dei compositori medievali che scrissero in lingua volgare. Possono senza dubbio essere assegnate a lui diciassette chansons courtoises, delle quali quindici comprensive di musica, e altre tre sono probabilmente sue, tutte con "partitura musicale". Ci lascia inoltre tre descorts con loro relative melodie, un genere questo importato dall'occitano e trapiantato nell'antico francese. Partecipa anche a due jeux partis, ma solo uno con musica
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Gautier de Dargies (ca. 1170 – ca. 1240) was a trouvère from Dargies. He was one of the most prolific of the early trouvères; possibly twenty-five of his lyrics survive, twenty-two with accompanying melodies, in sixteen separate chansonniers. He was a major influence on contemporary and later trouvères, and one of the most recorded of medieval vernacular composers. Seventeen chansons courtoises can be assigned indubitably to Gautier, fifteen with music, and three more are probably his, all with music. He imported the Occitan genre of the descort into Old French and left behind three descorts with their melodies. He also participated in two jeux partis, but only one with music. His theme everywhere was courtly love. Gautier appears in documents of the years 1195, 1202, and 1206 as a vavasour. By 1236, his latest appearance in documents, he had achieved the rank of a knight. His military career is obscure, but he probably participated in the Third Crusade when a young man in 1189. Gautier was the son of Sagalo, himself a younger son or scion of a cadet branch of the Dargies family, since Gautier's coat of arms, depicted in the Chansonnier du Roi and the Chansonnier d'Arras both display martlets of gules not sable, the sign of the main branch of a family. Gautier had three brothers—Rainaut, Drogo, and Villardus—and a wife, Agnes. He apparently knew Gace Brulé, whom he mentions in three poems. As a poet and musician, Gautier demonstrates skill and originality in his handling of traditional themes, especially metrically. He experiments with asymmetry and lengthiness. Melodically, he is highly individual. Four of his melodies are non-repetitive; in two the musical phrase lengths differ from the lyric phrase lengths, and in all of his surviving pieces he is not constrained to an octave. One melodic setting of his song "Se j’ai esté lonc tens hors du päis" has the largest range of any surviving medieval lyric, the highest note lying a full two octaves above the final.
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Gautier de Dargies (Dargies, c. 1165, o entre 1170 y 1175 - 1236) fue un trovador y poeta en picardo de origen francés.
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Gautier de Dargies est un trouvère de langue picarde né au XIIe siècle (vers 1165) à Dargies, mort vers 1236.
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Gautier de Dargies (1170 circa – 1240 circa) è stato uno dei più prolifici fra i primi trovieri originario di Dargies.Dei suoi componimenti poetici ce ne restano possibilmente venticinque, di cui ventidue accompagnati da melodie, in sedici diversi canzonieri. Esercitò una grande influenza sui trovieri contemporanei e successivi, ed è uno dei più documentati dei compositori medievali che scrissero in lingua volgare. Possono senza dubbio essere assegnate a lui diciassette chansons courtoises, delle quali quindici comprensive di musica, e altre tre sono probabilmente sue, tutte con "partitura musicale". Ci lascia inoltre tre descorts con loro relative melodie, un genere questo importato dall'occitano e trapiantato nell'antico francese. Partecipa anche a due jeux partis, ma solo uno con musica. Il suo tema onnipresente è l'amor cortese. Gautier appare in documenti relativi agli anni 1195, 1202 e 1206 come valvassore. Entro il 1236, in base alla sua ultima apparizione documentale, consegue il rango di cavaliere. La sua carriera militare è oscura, ma probabilmente da giovane partecipa alla terza crociata, nel 1189. Gautier era figlio di Sagalo, lui stesso figlio minore o rampollo di un ramo cadetto della famiglia di Dargies, dato che lo stemma di Gautier, rappresentato nello Chansonnier du Roi e nello , mostrano entrambi merle di gueules non sable, il segno del ramo principale di una famiglia. Gautier ebbe tre fratelli — Rainaut, Drogo e Villardus — e una moglie, Agnes. A quanto pare conosceva Gace Brulé, che lui menziona in tre poesie. Come poeta e musicista, Gautier dimostra abilità e originalità nelle sue trattazioni riguardanti i temi tradizionali, specialmente nella metrica, sperimentando asimmetrie e lunghezze insolite. Melodicamente è estremamente individuale. Quattro delle sue melodie sono non-ripetitive; in due la lunghezza della frase musicale differisce dalla lunghezza della frase lirica e, in tutti i suoi brani sopravvissuti, non si limita a un'ottava. L'impianto melodico della sua canzone "Se j'ai esté lonc tens hors du päis" ha la più grande estensione rispetto a ogni altra lirica medievale sopravvissuta.
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