GRB 160625B
http://dbpedia.org/resource/GRB_160625B
GRB 160625B was a bright gamma-ray burst (GRB) detected by NASA's Fermi Gamma-ray Space Telescope on 25 June 2016 and, three minutes later, by the Large Area Telescope. This was followed by a bright prompt optical flash, during which variable linear polarization was measured. This was the first time that these observations were made when the GRB was still bright and active. The source of the GRB was a possible black hole, within the Delphinus constellation, about 9 billion light-years (light travel distance) away (a redshift of z = 1.406).
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GRB 160625B è un lampo gamma (GRB) rilevato inizialmente dal Rivelatore di lampi gamma (GBM) dal Fermi Gamma-ray Space Telescope della NASA il 25 giugno 2016 e, tre minuti dopo, dal suo Telescopio di grande area (LAT). Ad esso è seguito un immediato e luminoso lampo ottico, durante il quale è stata misurata la variabile di . È stata la prima volta in cui le soprascritte osservazioni sono state registrate mentre il GRB era ancora luminoso ed attivo. L'origine del GRB è possibile che sia un buco nero, nella costellazione del Delfino, a circa 9 miliardi di anni luce di distanza (redshift della z = 1.406).
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GRB 160625B was a bright gamma-ray burst (GRB) detected by NASA's Fermi Gamma-ray Space Telescope on 25 June 2016 and, three minutes later, by the Large Area Telescope. This was followed by a bright prompt optical flash, during which variable linear polarization was measured. This was the first time that these observations were made when the GRB was still bright and active. The source of the GRB was a possible black hole, within the Delphinus constellation, about 9 billion light-years (light travel distance) away (a redshift of z = 1.406).
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GRB 160625B è un lampo gamma (GRB) rilevato inizialmente dal Rivelatore di lampi gamma (GBM) dal Fermi Gamma-ray Space Telescope della NASA il 25 giugno 2016 e, tre minuti dopo, dal suo Telescopio di grande area (LAT). Ad esso è seguito un immediato e luminoso lampo ottico, durante il quale è stata misurata la variabile di . È stata la prima volta in cui le soprascritte osservazioni sono state registrate mentre il GRB era ancora luminoso ed attivo. L'origine del GRB è possibile che sia un buco nero, nella costellazione del Delfino, a circa 9 miliardi di anni luce di distanza (redshift della z = 1.406).
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