Dorsal slit
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A dorsal slit (often referred to in anthropology as superincision or supercision) is a single incision along the upper length of the foreskin from the tip to the corona, exposing the glans without removing any tissue. An ancient practice, it has been a traditional custom among a number of peoples, particularly Filipinos and Pacific Islanders, probably for thousands of years.
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La superincisione del prepuzio è sia una forma di modificazione corporea che una pratica medica, che consiste nell'incisione del prepuzio dalla punta del pene fino alla corona del glande al fine di esporre il glande senza che vi sia rimozione del tessuto. Tale incisione è stata utilizzata come pratica tradizionale in numerose popolazioni, in modo particolare tra quelle delle Filippine e delle isole del Pacifico, probabilmente per migliaia di anni.
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Dorsal slit
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Superincisione del prepuzio
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A dorsal slit (often referred to in anthropology as superincision or supercision) is a single incision along the upper length of the foreskin from the tip to the corona, exposing the glans without removing any tissue. An ancient practice, it has been a traditional custom among a number of peoples, particularly Filipinos and Pacific Islanders, probably for thousands of years. In Western medicine, it was used as an alternative to circumcision to relieve conditions such as failure of the foreskin to retract (phimosis) or failure to cover the glans penis (paraphimosis), although a perception of poor appearance limited its popularity. While it is a less invasive surgery than circumcision, it is more invasive than preputioplasty since it leaves the incision open. It is still used when circumcision or other measures are considered impractical or undesirable.
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La superincisione del prepuzio è sia una forma di modificazione corporea che una pratica medica, che consiste nell'incisione del prepuzio dalla punta del pene fino alla corona del glande al fine di esporre il glande senza che vi sia rimozione del tessuto. Tale incisione è stata utilizzata come pratica tradizionale in numerose popolazioni, in modo particolare tra quelle delle Filippine e delle isole del Pacifico, probabilmente per migliaia di anni. Nella pratica medica occidentale, la superincisione del prepuzio era usata come alternativa alla circoncisione per porre rimedio a condizioni dovute alla presenza di fimosi, cioè un restringimento dell'orifizio prepuziale che impedisce la scopertura del glande, o di parafimosi, che porta invece all'impossibilità di ricoprire il glande col prepuzio una volta che quest'ultimo è stato retratto, ma non ha mai avuto una grande diffusione soprattutto a causa dell'aspetto che restituisce al pene. Sebbene sia una pratica chirurgica meno invasiva della circoncisione, la superincisione, lasciando l'incisione aperta, risulta comunque più invasiva della . Essa è tutt'oggi praticata qualora la circoncisione o altri metodi risultino impraticabili o indesiderabili. La superincisione del prepuzio non va confusa con la . Quest'ultima è infatti un corrispettivo della subincisione del pene (rispetto alla quale è praticato molto più raramente) effettuato però nella parte superiore dell'organo, e consiste quindi in un' in cui la parte superiore del pene viene incisa e l'uretra aperta longitudinalmente, dal meato urinario fino quasi alla base dell'asta, per una lunghezza che può variare nei diversi casi.
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