Antonio Lefebvre d'Ovidio
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Antonio Lefebvre d'Ovidio, dei conti di Balsorano (Napoli, 17 gennaio 1913 – Roma, 5 febbraio 2011), è stato un giurista marittimista italiano. La sua notorietà è legata alla redazione del Codice della navigazione e al coinvolgimento nello scandalo Lockheed (che, a seguito dell'unico processo penale celebrato da organi politici, quali il Parlamento riunito in seduta comune e la Corte Costituzionale integrata da membri del Parlamento, lo ha visto condannato nel 1979 a due anni e due mesi di reclusione e al pagamento di lire 300.000 di multa). Fu coinvolto anche in altri casi noti di cronaca giudiziaria, il più significativo dei quali è stato lo scandalo Enimont (relativamente al quale è stato assolto nel 2001 ).
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Antonio Lefebvre d'Ovidio (1913 – 5 February 2011) was an Italian lawyer and businessman, and the founder of Silversea Cruises. He was born in Naples in 1913. Lefebvre worked as a maritime lawyer and taught maritime and commercial law at the Bari University until he became a professor at Bari, Naples and Rome Universities in 1938. Lefebvre began buying cargo ships and ferries in the Adriatic. He went on to own Sitmar Cruises, which was merged with Princess Cruises in 1988 to form Silversea Cruises. He died on 5 February 2011.
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Antonio Lefebvre d'Ovidio
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Antonio Lefebvre d'Ovidio
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Antonio Lefebvre d'Ovidio (1913 – 5 February 2011) was an Italian lawyer and businessman, and the founder of Silversea Cruises. He was born in Naples in 1913. Lefebvre worked as a maritime lawyer and taught maritime and commercial law at the Bari University until he became a professor at Bari, Naples and Rome Universities in 1938. Lefebvre began buying cargo ships and ferries in the Adriatic. He went on to own Sitmar Cruises, which was merged with Princess Cruises in 1988 to form Silversea Cruises. He died on 5 February 2011. His son, Manfredi Lefebvre d'Ovidio, became the chairman and owner of Silversea.
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Antonio Lefebvre d'Ovidio, dei conti di Balsorano (Napoli, 17 gennaio 1913 – Roma, 5 febbraio 2011), è stato un giurista marittimista italiano. La sua notorietà è legata alla redazione del Codice della navigazione e al coinvolgimento nello scandalo Lockheed (che, a seguito dell'unico processo penale celebrato da organi politici, quali il Parlamento riunito in seduta comune e la Corte Costituzionale integrata da membri del Parlamento, lo ha visto condannato nel 1979 a due anni e due mesi di reclusione e al pagamento di lire 300.000 di multa). Fu coinvolto anche in altri casi noti di cronaca giudiziaria, il più significativo dei quali è stato lo scandalo Enimont (relativamente al quale è stato assolto nel 2001 ).
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